MARIO MORELLI


 

Mario Morelli (Malvito 1916 – Roma 2004) conseguì, giovanissimo, presso il Liceo Musicale di Tripoli (Libia) il diploma di violino e, ad appena 20 anni, si aprì per lui la carriera di insegnante nel <<Circolo Libia>>, inoltre, fece parte del complesso del grande Maestro Silvestri. I concerti che ebbero luogo nel Palazzo del Governo, alla presenza di Italo Balbo, incantarono l’uditorio. Venne richiamato alle armi nel 1942 e destinato ad Udine, al 2° Regg.to Fanteria <<RE>> e lì diventò membro dell’Orchestra del Gruppo Artistico delle Forze Armate. Nella città friulana incontrò il Prof. Aleandro Curatolo, conterraneo calabrese di San Marco Argentano, docente del Conservatorio ‘’Tomadini’’; fu suo allievo prediletto. Lì conobbe il Direttore Vittorio Fael, i maestri Ciranni, Spigoli, De Marco e Stefanato. Frequentò questo ambiente per tre anni per poi lavorare con le Ferrovie dello Stato per 25 anni (per volere dei suoi genitori). Concluse la sua carriera al servizio dello Stato con la dirigenza del Servizio Informazioni della Stazione Termini di Roma col grado di Capo Stazione Principale.

Dopodiché riprese la sua passione: il violino. Divenne professore di Orchestra e lirica operistica, fondò l’Orchestra ‘’Foyer des Artistes’’ (letteralmente, focolare e centro dell’arte) e con essa attraversò l’Italia e riscosse grandi successi di pubblico e di critica del Club di Roma ‘’Parioli’’.

Entrò a far parte dei Lions, assumendo la Presidenza e ricevendo più tardi la medaglia d’oro da parte del Presidente Mondiale.

Fondò il Centro Internazionale di Cultura, Arte e Impegno Sociale ‘’Foyer des Artistes’’ (sede centrale in via Belisario 8, Roma) che assegna medaglia e diploma a quanti operano nel segno della pace, dell’arte, della scienza e dell’impegno sociale. Istituì, a tal proposito, il Premio Internazionale ‘’Foyer’’ il quale venne conferito nel 1995 a Papa Giovanni Paolo II.



Numerose sono le onorificenze italiane ed estere.

Fondò la pinacoteca ‘’Francesco Petrarca’’ nell’alta Provenza e partecipò alle celebrazioni della morte del grande Poeta (1973).

Nello stesso anno Mario Morelli si esibì nella trasmissione di ‘’Domenica In’’ condotta da Corrado suonando lo Studio 3 di Chopin ‘’Tristezze’’.

Mario Scarpelli (Assessore alla cultura nel momento in cui venne sviluppata l'idea del museo) lo definì <<un personaggio che vive nel linguaggio elevato e inconfondibile della musica>> quella stessa musica che, secondo lui, rendeva l’artista immortale perché <<eterna ed infinita, come l’anima di tutte le genti>>.  

FOTO 1: Prof. Mario Morelli con la moglie Dott.ssa Ana Cola, mentre consegna al S. Padre il diploma d'onore ''FOYER DES ARTISTES''.
FOTO 2: Prof. Mario Morelli consegna la medaglia d'onore ''FOYER DES ARTISTES'' al direttore d'orchestra, Maestro Carlo Zecchi; a sinistra il famoso Maestro Franco Ferrara.
FOTO 3: Prof. Mario Morelli consegna al premio Nobel Rita Levi Montalcini, in Campidoglio, diploma d'onore ''FOYER DES ARTISTES''.

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